giovedì 5 aprile 2012

La pasqua.

Ecco. Sono in fase di odio totale. Nervi tesi e tutto il resto. Questo perché ho un rifiuto verso ogni stramaledetta festa comandata. E adesso arriva la Pasqua. Eccola li. Hanno cominciato a rompermi l'anima settimane fa. Oh dobbiamo organizzare per Pasqua eh? Tu cosa fai? Dove vai? Perché? Cazzo. Una volta tanto che ho un paio di giorni liberi in cui posso decidere di farmi i fattacci miei ecco che parte la tiritera che le feste si fanno coi parenti e cose così. Va bene. Dopo essermi fatta stressare a lungo decido di accettare un pranzo. Badate bene, UN PRANZO. Ma ovviamente questo non basta. E nonostante io abbia cercato di chiarire bene il concetto pare che nessuno voglia darmi retta. Insomma secondo loro io devo regalare alla storia della pasqua tutti e due i miei cazzutissimi giorni di riposo. Cioè, ma vi pare? E poi, fantastico! Si parte con la sfilza di programmi sul cosa fare che vengono puntualmente modificati circa ogni 4 secondi di media. Cosa che io non riesco davvero a sopportare. Si. Perché, per la miseria, io ho una vita. E anche parecchio incasinata, se devo dirla tutta. E certe cose me le devo preparare. Andiamo in montagna. Ok. No in montagna no, facciamo il picnic. Ok. Andrò a fare la spesa. No il picnic non si fa più, andiamo dalla zia. Ok. Non andrò a fare la spesa. No vabbè facciamo il picnic. Oooooooooooooh! Non è che posso star dietro ai loro stupidi cambi di programma e limitarmi a fare si con la testa. Oltretutto succede che la gente si autoconvinca di aver detto cose che in realtà ha solo pensato e io non ci capisco più niente. E se per caso faccio notare che no. Io questa cosa non la sapevo. Non mi è stata detta. Non sono stata aggiornata in tempo reale. Vengo guardata come se fossi scema. No, Ade. Ti sbagli. Io TE L'AVEVO DETTO. Vi prego regalatemi una palla di cristallo. Un amuleto. Un biglietto per l'Australia. Qualsiasi cosa. Quindi? Quindi mi son girate le palle e ho tentato di spiegare al Disturbatore che non sono molto felice di corrergli dietro in tutto questo e lui (ma non avevo alcun dubbio) si è profondamente offeso. E ha sentenziato. Allora organizzati per i fatti tuoi e vai a quel paese. Sto seriamente pensando di prendere la palla al balzo e addio. Santa pazienza. Ma non pensate che sia finita. No. Perché oggi ha anche pensato di dirmi che dobbiamo organizzare le vacanze estive! È un incubo. Svegliatemi, vi prego.

Questo post è stato originariamente scritto su Swanza blog, da Ade. E' possibile copiarlo parzialmente o interamente e modificarlo, basta che il post originale venga linkato.

2 commenti:

  1. Oh no, che palle! Spero che alla fine sia andata bene. Ora proseguo nella lettura.
    Ah, la nostra operazione sui commenti pare andata a buon fine :D

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  2. Ottimo! Si cmq è andata bene alla fine. Non posso lamentarmi

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Grazie per aver fatto finta di non avere niente di meglio da fare che commentare il mio post... vi lovvo

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