mercoledì 14 marzo 2012

Non ci sono per nessuno

Ecco. Ci sono dei periodi in cui proprio non mi va di interagire con il prossimo. Tutto ciò che voglio è starmene seduta a leggere il mio libro del momento. Non che di solito io sia poi così propensa alle chiacchiere, diciamo. Ma ci son volte che sì, lo sono ancora meno. E posso essere anche più acida del solito. La persona che più risente di questo mio stato d'animo è Il Disturbatore. A lui, si sa, i chiacchiericci ci piacciono assai. E in genere io tendo a dare risposte tipo "mmm", "mm mm", "ah ah", a qualsiasi sua domanda o richiesta, offendendolo parecchio. Ma va bene. La cosa che però determina le nostre litigate è quando lui decide che è ora di farsi i fatti miei. Cose tipo "Ma cosa scrivi, le tue memorie?" o anche "Guarda che mi devi rendere partecipe di quello che fai". Sì, a questo punto potrei cominciare a pensare seriamente di castrarlo. Un'altra cosa che mi disturba abbondantemente è il telefono. Non si sa mai come potrebbe reagire agli insulti il malcapitato che me lo fa squillare quando non dovrebbe. E qui voi direte, beh, spegnilo. Niente di più facile. Però no, non si può fare. E posso dirvi anche il perché. Le poche volte nella mia vita in cui non ho risposto in maniera fulminea al telefono o, peggio ancora, l'ho spento, sono successe cose paragonabili a delle catastrofi. Tipo gente che mi immagina appesa per un piede ad un lampione in corso Buenos Aires con la gola tagliata che muoio dissanguandomi. O tipo gente che mi immagina annegata in una piscina piena di persone che non vedono il mio cadavere a parte chi mi sta immaginando lì, sul fondo della vasca con il corpo gonfio e bluastro. Sto esagerando, penserete. Lo faccio sempre. Ma, credetemi, cose simili son capitate davvero. Dunque io no, non posso spegnere il telefono. E no, non posso evitare di rispondere. La persona che assalgo di più in questi periodi è La Madre. Sì. Perché La Madre è in grado di chiamarmi anche una quindicina di volte al giorno. Robe tipo: “Sì ciao ti chiamavo perché sono sul treno e mi sto annoiando”. O anche tipo: “Ciao niente volevo sapere cosa stai facendo”. E, penserete voi, carina dai. Sì, carina. Ma non vi ho ancora detto delle conversazioni che cominciano con "Ciao, ho bisogno di un favore enorme...". Ecco, giusto per elencarne qualcuna: "Ciao puoi chiamare il mio commercialista e dirgli che papapapapapà?". "Tuo fratello vuole un gatto, lo trovi?". "Devo uscire per una ventina di ore, vieni a guardare i bambini?". "Mi fai una ricarica?". "Chiami la mia collega e le dici che non vado perché sto male?". "Chiami la mia responsabile e la minacci per me?". Lo so. Nelle vostre menti il termine "carina" è già sparito da un pezzo. Succede così anche a me. Perciò potrete capire perché quando vedo il suo nome sul display mi preparo il tono di voce con cui dovrò dire pronto. C'è quello seccato, quello finto impegnato, quello che vuole dire "Adesso mi hai davvero rotto i coglioni". Col tempo ho anche imparato a non sentirmi più in colpa quando, alla fine di una telefonata, mi fa la vocina offesa come per farmi capire che, a causa mia, il mondo presto finirà. Ed io potevo davvero salvarlo. Milioni di vite sulle mie spalle. Come fai tu, acida del cazzo, a non capire l'importanza del favore che mi devi fare? Comunque. Lei è la mamma. Quindi nonostante tutto non può, proprio non può smettere di volermi bene. E nemmeno io. Ecco. Quindi poi la richiamo e la sfotto un p’'. Così può insultarmi e ce la ridiamo di gusto. Va bene così.


Questo post è stato originariamente scritto su Swanza blog, da Ade. E' possibile copiarlo parzialmente o interamente e modificarlo, basta che il post originale venga linkato.

2 commenti:

  1. Mi consolo allora....mia madre è esattamente identica alla tua...e di conseguenza ricevo le stesse chiamate che ricevi tu, e i miei toni e le mie risposte uguali alle tue...praticamente potevo scriverlo io sto post, ma io non sono capace di scrivere!!! ehehe.....bel blog davvero!!!!
    p.s. No non sono matta, non del tutto almeno....ho solo "divorato" in 3 giorni il tuo blog leggendo a ritroso....e solo ora mi sono "sbloccata" per commentare....ciao
    Dany

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    1. Che bella cosa che mi dici! Ti ringrazio moltissimo, mi fa un piacere enorme sapere che c'è qualcuno che "divora" il mio blog! Grazie e benvenuta nel mio mondo :D

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Grazie per aver fatto finta di non avere niente di meglio da fare che commentare il mio post... vi lovvo

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