sabato 17 marzo 2012

Il mio matrimonio combinato



Jasmine ha ventidue anni e poche certezze. Sa che le piacciono gli animali, ma non riesce a finire l'università per diventare biologa. Sa anche di non essere un granché nei rapporti con le persone. Proprio come suo padre, iraniano trapiantato in America. Quando viene riportata a casa dopo il fallimento universitario scopre che quel padre che conosce così poco e persino la madre ex cheerleader che più frivola non si può hanno in serbo per lei un matrimonio combinato. Cosa che lei, ovviamente, non ha nessuna intenzione di accettare. Mentre si oppone con rabbia ma anche con ironia e sarcasmo alla volontà dei genitori, Jasmine intraprende una strada di conoscenza della sua persona e della sua famiglia. Scoprirà che il suo papà, così strano, misterioso e così diverso dal papà americano che arrostisce salsicce in giardino che ha sempre sognato e immaginato, a suo modo la ama profondamente. Scoprirà che la sua mamma, all'apparenza una donna così debole e succube del marito, è in realtà forte e perfettamente in grado di prendere in mano la situazione. Ma soprattutto capirà ciò che vuole dalla vita, riuscendo a conciliare i suoi desideri con le aspettative dei genitori. Mi aspettavo un romanzo triste. Uno di quei romanzi che ti raccontano come, in certi paesi, la volontà delle donne conti così poco. Ma ho scoperto ben presto che in realtà stavo leggendo una storia leggera, delicata e divertente. Adoro il sarcasmo della protagonista. Il suo dire sempre quello che le passa per la testa. E, perché no, anche il suo modo di reagire piuttosto istintivo e infantile. Insomma, giudizio globale molto buono. Approvato!


Questo post è stato originariamente scritto su Swanza blog, da Ade. E' possibile copiarlo parzialmente o interamente e modificarlo, basta che il post originale venga linkato.

1 commento:

Grazie per aver fatto finta di non avere niente di meglio da fare che commentare il mio post... vi lovvo

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