venerdì 9 marzo 2012

Noi festeggiamo così

 
Considerate che è sabato e sono le otto del mattino. E va bene. Considerate che ieri ho finito di lavorare un'ora dopo causa cliente che mi si presenta parecchio in ritardo e cerca pure di rifilare la colpa a me. Voi non capite il nervoso. Ad ogni modo. Adesso sono nella casetta incantata della Zia e mi sto ascoltando i Negrita. Forse sarebbe anche il caso che io mi vestissi per andare a lavorare, ma non ne ho nessuna voglia. E non mi contraddite, grazie. Prima di tutto voglio raccontarvi come abbiamo festeggiato la festa della donna in ritardo io e La Zia. Io volevo andare al cinema a vedere "Quasi amici". A proposito, ma che orari dimmerda hanno adesso i cinema? Cioè 19.35 il primo spettacolo? Ma una volta non era intorno alle 20.30? O mi sono rincoglionita io tutta d'un colpo? Vabbè. Comunque alla fine abbiamo rinunciato e ci siamo sedute sul marciapiede, ingurgitando panzerotti di Luini e prendendo per il culo qualsiasi essere umano ci passava davanti. No perché noi siamo donne costruttive e non ci perdiamo mai d'animo. Mai. Infatti La Zia non faceva altro che dire cose tipo "Ma ti rendi conto che lei ha un marito ed io no?". E giù a ridere. Che volete farci, chi ci ama ci prende così come siamo. Insomma. Quando ho deciso che i miei piedi stavano cominciando a ghiacciarsi abbastanza per i miei gusti ho cominciato a pressare la mia amica per trovarci un altro passatempo. Notare. Lei sarebbe rimasta lì a sparare a zero sui passanti anche tutta la notte. Intrepida. Dunque. A questo punto ho fatto la cagata della serata. Ho pronunciato queste paroline magiche: "Zia, andiamo alla Feltrinelli?". Ecco. Per noi era giunto il momento di morire e sotterrarci. Immaginerete che siamo state lì dentro otto ore. E immaginate bene. Io ho preso tre libri di Palahniuk che mi mancavano (e mi sono trattenuta assai. anzi. se devo dirla tutta non è che mi sono proprio trattenuta. è che avevo finito i soldi. ma son piccolezze, no?) e La Zia ha preso una cosa come sette libri e ho dovuto trascinarla via a forza. Per i capelli. Ah e abbiamo anche giocato con un maialino di gomma che faceva "Onk onk" e abbiamo fatto ridere la gente seria che cercava libri seri. Uscite da quel luogo della perdizione, ci siamo avviate verso la SuperSmart e siamo tornate a casa. Io mi sono messa il pigiama del Venerdì sera e ho tirato fuori tutte le mie riviste nuove (si, io adoro certe frivolezze!). Che poi non sono mie ma del negozio. Giuro che dopo le riporto. La Zia, invece, ha messo a nostra disposizione tutta la sua esperienza e ha preparato due bei VPL con torta mimosa annessa. Che donne di mondo, eh? Così, dopo esserci alcolizzate, ingozzate di schifezze e aver letto e commentato tutte le riviste disponibili ci siamo messe sotto la copertina e abbiamo guardato un programma che si chiamava tipo AAA abito da sposa cercasi. E poi un altro che invece era una cosa tipo AAA vestito da damigella cercasi. Urgente. Inutile dirvi che mi sono addormentata di sasso. Ora, sì. È giunto il momento, gente. Potete deriderci. Avete il mio permesso. Forse è il caso che io vada davvero, adesso. Buona giornata!!

Questo post è stato originariamente scritto su Swanza blog, da Ade. E' possibile copiarlo parzialmente o interamente e modificarlo, basta che il post originale venga linkato. 

3 commenti:

  1. mitico, peccato essermi persa una serata così!
    mi piace anche l'aggiunta delle reazioni, in particolare "ti inseguirei impugnando un'ascia" XD

    RispondiElimina
  2. ahahahah figo questo post! w le schifezze e w le amicizie :)

    RispondiElimina
  3. Esatto. Hai espresso il concetto giusto ;)

    RispondiElimina

Grazie per aver fatto finta di non avere niente di meglio da fare che commentare il mio post... vi lovvo

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...