venerdì 13 luglio 2012

L'ade detesta. A volte ama.

Così sfatiamo il mito dell'Ade che non dice mai niente di se stessa. A parte le cazzate. Ovvio. Ma cos'è vi aspettate un post serio? Tipo vorrei la pace nel mondo, che il mio cane parlasse (no. non ce l'ho un cane), che la pasta non scuocesse mai, che piovesse cioccolata. Ok. Già sto correndo a valanga tra questi cumuli di stronzate che occupano il mio cervello. La smetto. E adesso vi presento pezzettini di me. A caso. Come vengono. E niente.

Detesto:

-I pezzi grossi di cipolla nel sugo. La cipolla si trita, cacchio. A meno che non vogliate vedermi scartarli uno a uno minuziosamente per tutto il tempo.
-Essere disturbata quando sto ascoltando la musica. Non me ne frega un cazzo di quanto importante sia quello che mi dovete dire. Se sto ascoltando la musica, mollatemi. Il rischio è che io risponda male. Malissimo. O peggio.
-Le persone che usano (volutamente o meno, non è un problema mio) un tono di voce più alto di quanto in realtà servirebbe (inutile farvi esempi, immagino).
-Il rumore dei baci degli altri.
-Gli occhiali da vista. Non ce n'è uno che su di me mi dia soddisfazione. Infatti se esco, piuttosto vado a sbattere contro a un palo ma col cazzo che mi metto gli occhiali. Lenti a contatto? Manco per idea. Io non mi infilo quegli affari negli occhi. No no e no.
-Il mio lavoro.
-I cibi mollicci.
-Le bibite gassate.
-I contatti fisici non desiderati (tipo i due bacini, le pacchette sulla spalla, i buffetti sulle guance, gli abbracci. cose così). Potrei diventare parecchio irritabile e di conseguenza stronza.
-Camminare e avere qualcuno dietro al culo. Vuoi passare? E passa, cazzo. 

Amo:

-Andare controcorrente.
-Sorridere, salutare cordialmente e augurare buona giornata ai negozianti del Bronx. Sì. Perché dovreste vedere le faccie che fanno, poverini. Non ci sono mica abituati.
-La mia doppia personalità. (per intenderci: quella stronza e acida, io la amo alla follia)
-Guardare dall'alto in basso tutte le troie che mi hanno trattata di merda quando ancora mi facevo trattare di merda (quindi una milionata di anni fa, sia chiaro). Perché me lo posso permettere. Perciò andate a cagare.
-La gente che dice quello che pensa. Sempre. E non solo quando conviene.
-Sorprendermi.
-Mangiare.
-Dimostrare che l'apparenza inganna.
-Quando qualcuno mi dice "dai Ade, lascia perdere". Ed io non lo faccio mai.


Questo post è stato originariamente scritto su Swanza blog, da Ade. E' possibile copiarlo parzialmente o interamente e modificarlo, basta che il post originale venga linkato





7 commenti:

  1. Anche io odio i contatti fisici non desiderati... il contatto fisico è roba seria!!
    Non me ne volere... ma se passi da me c'è un premio per te!!! ;)

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  2. Anche io mi sono impuntata a stare senza occhiali per tutto il mio inizio di miopia (un buon annetto direi).
    Poi ho fatto la visita per la patente e mi ha detto che senza occhiali non sarei andata da nessuna parte... A quel punto ho dovuto convincermi che in qualche modo fossero trendy :D

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  3. Sei un amore. Solo per le bibite gassate intanto.
    E perchè stronchi i Bangla.

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  4. @Ernest E mi sono trattenuta...

    @Cinzia Grazie ma... io non ho trovato nulla :D

    @Vajolet Ma gli occhiali sono trendy! Non su di me, però.

    @Banà Che? Che dici? Ah ecco. E i Bangla? Che sò?
    Oggi ho mal di testa. Ci sono ma è come se non ci fossi.

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  5. I Bangla so quelli che se accaniscono sul tuo supporto vetroresinoso ai semoafoti. E che sputano come i lama.

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  6. Ambè. Allora mi sembra più che giusto.

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Grazie per aver fatto finta di non avere niente di meglio da fare che commentare il mio post... vi lovvo

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