mercoledì 18 luglio 2012

E' che

A me, no? Guardare Veline offre degli spunti intellettuali mica da ridere, eh. Non per dire. Ma se rinasco, giuro, faccio la velina. Nel frattempo, mi sto scolando una birretta. Per dimenticare che mi girano i coglioni. Cosa che in genere non dimentico così facilmente. Infatti mi sono anche mangiata mezzo pacchetto di patatine a non so che gusto però erano buone e ho appena iniziato ad addentare un panino. Cosa volete che vi dica. Ognuno si consola a modo suo. Io lo faccio così. E vi posso assicurare che Veline mi dà un gran bell'aiuto. Ma anche la birra.
Oddio. Ma questa come cazzo ride? E questa che "fa il rap"? E quest'altra che si presenta parlando l'alfabeto farfallino?
Santa pazienza. Che poi, devo ammetterlo. Io queste qui le ammiro anche, eh? Cacchio. Ci vuole fegato a salire su un palco sapendo che a nessuno frega un cazzo di quello che sai fare (ammesso che sappiano fare qualcosa. ops. l'ho scritto davvero? Ero convinta di averlo solo pensato. Vabbè) ma solo di quanto tu abbia la faccia da troia. Perché è così, no? O forse sono io che sono una stronza. Anzi. Che io sia una stronza è ormai un fatto certo. Quindi toglierei il forse. Insomma. Tanto voi mi volete bene lo stesso, no? Beh. Mi metto le cuffie e la faccio finita.
Ma no. Mica nel senso che la faccio finita finita.
E' che stasera mi faccio i cazzi miei, io. Stasera non me ne sbatte un piffero di nessuno, a me. Stasera io. Cazzo. Ho finito la birra. Magari ne apro un'altra, no?
Che oggi ho portato i nani in piscina e un tizio che assomigliava molto a Gesù Cristo (ammesso che io abbia sola una vaga idea della faccia che dovrebbe avere Gesù Cristo ma questi son particolari.) mi si avvicina, sorridendo. E mi fa. Scusa se te lo chiedo ma, sono tuoi? E mi osserva, annuendo. In attesa di una risposta. Io, in tutto il mio splendore, lo guardo. Guardo i nani. Lo riguardo. Gli sorrido. Con uno dei miei sorrisi, no? Quelli che vogliono dire più o meno così. TiStaiAvvicinandoAlMioSpazioPrivatoEmeritaTestaDiCazzoSeiPregatoDiLevartiDaiCoglioniOGiuroCheIo.
E gli faccio.
Ma ti pare?
E lui scoppia a ridere.
Ma che minchia ti ridi.
E mi fa. Ah no perché sai. Mi sembrava che tu fossi troppo giovane. E la scena era curiosa, ecco.
E ride. Di nuovo.
Santa Pazienza. Alla fine il mio sguardo lo convince che forse è il caso di levarsi dalle palle e si allontana un po'. Senza però smettere di fissarmi. Io faccio bellamente finta che non esista e continuo a chiaccherare di cose immensamente interessanti con i due nanetti al mio fianco. Dopo un pò Gesù si alza e mi si piazza davanti. Di nuovo. E mi fa.
Scusa, sai. Se vi osservo.
E ride.
E io. Senza sorridere.
Ma va. Fai pure, eh. Figurati.
Mi augura buona giornata e scende.
E io ho pensato. Questo me la tira dietro. Questo pezzente malefico lo so io, lo so.
E infatti.
Quindi adesso. La sottoscritta che fa?
Niente. Se ne va nell'altra stanza.
E ciao ciao.
Che non ho mica voglia, eh? Che c'avrei anche altro da fare, io.


Questo post è stato originariamente scritto su Swanza blog, da Ade. E' possibile copiarlo parzialmente o interamente e modificarlo, basta che il post originale venga linkato

13 commenti:

  1. birretta panino e patatine. figo.

    le osservo anch'io quelle sgallettate rintronate e devo ammettere che mai e poi mai io andrei a farmi perculare da tutto il mondo su un palco a fare figure di merda, tipo: voglio fare il veterinario e credo che lo studio sia molto importante e amo moltissimo la mia famiglia che sono la cosa più importante del mondo.
    mai una che dica: io voglio fare la velina perchè così mi faccio un sacco di soldi facili, mi trovo un manzello carenato e io col cazzo che faccio l'impiegata.
    mah

    RispondiElimina
  2. Dai non essere così crudele. Fanno tenerezza, loro. No?
    Tipo:
    Sono qui col mio fidanzato! Quello lì! Ciao amore! Muà!
    E dopo un mese sono su Chi insieme all'ennesimo calciatore.
    Carine, loro. Dai.

    RispondiElimina
  3. alcune sono delle bamboline tenerine, è vero.
    sono io che sono una vecchia stronzetta
    mi stanno più sui maroni quelle un po' panterone che se la tirano e si credono fighe.
    le migliori sono quelle che ballano come le suonate di Non è la Rai

    RispondiElimina
  4. Vogliamo parlare di quelle che.
    Io adoro cantare!
    E poi tocca mettere il muto al televisore per cinque minuti?

    RispondiElimina
  5. Gesù è abbastanza il mio tipo (a parte nelle versioni sdolcinate in cui sembra una donna con la barba)

    RispondiElimina
  6. oh mamma non è che hai avuto una visione! :)

    RispondiElimina
  7. vado controcorrente: che poi siete le stesse che vi lamentate "oh, ma gli uomini non mi guardano più" però quando lo fanno, li prendete per il culo.
    e allora: io parteggio per il similgesù, io. che ti ha vista, è rimasto colpito da te, ha cercato di attaccar bottone, si è preso la prima badilata, è rimasto comunque ancora incantato, ha dato fondo a tutto il coraggio, è tornato di nuovo a parlarti, e tu SBENG la seconda badilata. ed ora è a casa, con l'autostima dello spessore di una piadina. non farcita.
    e poi lamentatevi che gli uomini non vi cagano. e poi lamentatevi che non hanno iniziativa.

    RispondiElimina
  8. @Patty Non avevo dubbi

    @Ernest Non posso averne la certezza ma... mai dire mai :p

    @K. Oddio, K. Hai ragione. Sono davvero una stronza. Mi sento così... così... così... boh. Ho dimenticato cosa volevo dire.
    Tò, va. Fuma. Che l'è megl.

    RispondiElimina
  9. ma sì, appunto, capisci? che tu tramite lui reiteri il solito modo per cui voi donne ci minate sempre, salvo poi menarcela che non siamo come voi...
    ecco, dai , passala, da brava, cos'hai il vinavil alle dita? eddai, sù

    RispondiElimina
  10. Oh su, Kovalski, per la miseria!
    Ma dico io. Tu lo sai con chi stai parlando?
    Mica sono una donna qualunque, io. Mica.
    E mica mi puoi mettere così, tra gli stereotipi, santa pazienza.
    E poi, K. Questa qui, no? Questa che ti mina i coglioni. Dimmelo un po', va. Dove abita. Che ci vado a fare un discorsetto, via.
    Oh, K. Ma ci vedi? Va che l'ho appoggiato lì, il gighello, eh? Però se non ti muovi me lo riprendo. Cacchio.
    Uomini. Quanta pazienza.

    RispondiElimina
  11. e non sei certo tra gli stereotipi, tu. anzi. sei quasi un miraggio.
    però appunto per quello, quando scazzi come col similgesù, no, allora no. che se anche la ade scazza così, allora davvero non c'è speranza

    :-)

    buono. non so dove te lo procuri, ma buono

    RispondiElimina
  12. Ma mi fissava con un sorriso idiota. E io odio quando mi fissano.
    E poi la mattina sono intrattabile.
    E poi, dai. Non l'ho trattato così male. In fondo.
    E poi, su. C'è sempre speranza, K. Sempre.
    Piace? Home made, K. Home made. :D

    RispondiElimina

Grazie per aver fatto finta di non avere niente di meglio da fare che commentare il mio post... vi lovvo

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...