Sono
fuori fase. Ho il mal di testa e pure il ciclo. Questo significa che le cose
che in genere mi danno fastidio oggi mi danno fastidio di più e le cose che in
genere non mi danno fastidio oggi mi danno fastidio. Ecco. Dopo aver ripetuto
la parola fastidio ad oltranza posso ufficialmente decretare di essere
parecchio infastidita. Rischio di traumatizzare il prossimo con qualche
rispostaccia. C'è il sole. Ed io vorrei essere ovunque meno che chiusa qui
dentro. Nel cesso del negozio a tentare di fumare un drummino che mi si è
spento e non va più l'accendino. Potrei sempre tentare di darci fuoco con gli
occhi come Clark Kent. Ma forse non sarebbe opportuno. Anche perché se avessi
questa capacità credo che sarebbe la fine per molti. L'unica cosa che mi ha
dato un po' di soddisfazione oggi è stato leggere l'intervista sullo stile di
vita vegetariano a Margherita Hack su Tu style. Ormai sono diventata una
collezionista di riviste femminili. Quando le scarto settimanalmente dal
mucchietto riservato alle clienti me le porto a casa e le rileggo, estrapolando
le cose che mi interessano di più. Il tavolino del salotto è diventata la loro
dimora, per la gioia del mio fidanzato (ma le devi portare per forza a casa? Ma
non le puoi buttare?). Vi chiederete, ma non hai di meglio da fare? Può essere.
Ma non me lo ricordo. Se mi va bene ovvero se riuscirò a mettere piede fuori di
qui prima che cali la notte, andrò a comprarmi un libro e qualcosa di colorato.
Così. Per tirarmi su il morale. In fondo basta così poco per rendermi felice.
Questo post è stato originariamente scritto su Swanza blog, da Ade. E' possibile copiarlo parzialmente o interamente e modificarlo, basta che il post originale venga linkato.
Non lo fare, lo shopping consolatorio porta alla dipendenza! Io lo so!
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