Sì.
Perché altrimenti sono in grado di dormire ad oltranza. Ed è una cosa che odio.
Perché la Domenica, porcaccia la miseria, io non la posso, non la devo
sciupare. E se mi alzo a mezzogiorno mi ci vuole un attimo ad arrivare alle 18
e questo significa che la giornata sta per finire ed io no, non me lo posso
permettere. Infatti oggi è stata una giornata estremamente costruttiva.
Stamattina ho fatto i muffin (sì, posterò a breve un'altra ricetta), ho
strappato pagine interessanti dalle riviste, ho guardato due episodi di Prison
Break e tre delle Desperate Housewives, ho preparato il pranzo, ho messo a
caricare l'e-book perché è da un sacco che non lo accendo, ho fatto una cosa
che non vi dirò, ho fumato due drummini, ho pelato le patate per stasera, ho
mangiato biscotti al cioccolato e bevuto il succo e adesso mi preparo un bagno
caldo con l'ultima pallina profumosa della Lush che mi ha regalato al
compleanno La Giallona. Sì. Lo so che la doccia è più ecologica. Ma noi il
bagnetto lo facciamo in due e Mister Planet dice che è anche meglio. Se non
conoscete Mister Planet dovete ascoltare Virgin Radio. Cosa che io faccio tutti
i giorni, tutto il giorno. Quello che invece non ho fatto è mettere a posto i
miei vestiti sparsi per la camera da letto. E fare andare la lavatrice. E
lavare i piatti. E innaffiare le piante sul balcone (ho freddo. io ho sempre
freddo). E anche altre cose che non starò ad elencare perché sono troppe. Però.
Però non me ne frega un accidenti perché oggi è Domenica ed è l'unico giorno in
cui posso fare quello che mi va. Domani devo pure andare al corso e al pensiero
mi viene la morte. Solo che ho già bigiato tre volte e proprio non lo posso più
fare. Dannazione. Comunque. Sono soddisfatta perché nonostante la mia
insegnante sia una fregnaccia e ogni volta che arrivo a scuola, a qualsiasi ora
io arrivi stanno tutti facendo merenda e durante la lezione sono più le volte
che questa sparisce e non si capisce bene dove cazzo va, ieri ho fatto la
manicure a Mister Ade (che mi odia profondamente per questo) e, a parte aver
tentato di tranciargli via un pollice, tutto sommato gliel'ho fatta proprio
bene. Adesso ha le mani belle belline e morbidine come il culo di mio fratello
prima dell'eritema da pannolino. Adesso telefonerò alla Madre che son tre
giorni che stranamente non si fa sentire. Devo salutare un nano che domani
parte con la scuola e sta via una settimana. Sigh sigh. I miei nani sono tre ed
io li amo profondamente. Anche se dopo tre ore sola con loro potrei vomitare,
lo ammetto. E poi sono a dir poco terribili. Ormai è quasi un anno che sono
inguaiata con sto apparecchio ai denti ma il nano numero uno ogni volta che mi
vede mi chiede con la sua vocina simpatica "Tata ma che cos'hai in bocca?
Sembri un mostro." Ed io lo vorrei picchiare. Forte. Però è una cosa che
non si fa. Perché io sono adulta e devo ragionare da adulta. E i bambini, si
sa, sono la bocca della verità. Ma io gliela chiuderei volentieri con la
spillatrice, ogni tanto. Però poi lui mi viene vicino e mi dice "Lo sai
che ti voglio tanto bene? E tu?" Ed io mi sciolgo come una medusa morta
sulla spiaggia. Sì. Non avrei potuto trovare paragone più azzeccato.
Questo post è stato originariamente scritto su Swanza blog, da Ade. E' possibile copiarlo parzialmente o interamente e modificarlo, basta che il post originale venga linkato.
Mi sembra giusto!!! La domenica si cazzeggia!!!
RispondiEliminaBel post, mi è piaciuto un casino.
Grazie! Ti lovvo! XD
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