Jasmine ha ventidue anni e poche certezze. Sa che le piacciono gli
animali, ma non riesce a finire l'università per diventare biologa. Sa
anche di non essere un granché nei rapporti con le persone. Proprio come
suo padre, iraniano trapiantato in America. Quando viene riportata a
casa dopo il fallimento universitario scopre che quel padre che
conosce così poco e persino la madre ex cheerleader che più frivola non
si può hanno in serbo per lei un matrimonio combinato. Cosa che lei,
ovviamente, non ha nessuna intenzione di accettare. Mentre si oppone con
rabbia ma anche con ironia e sarcasmo alla volontà dei genitori,
Jasmine intraprende una strada di conoscenza della sua persona e della
sua famiglia. Scoprirà che il suo papà, così strano, misterioso e così diverso dal
papà americano che arrostisce salsicce in giardino che ha sempre sognato
e immaginato, a suo modo la ama profondamente. Scoprirà che la sua
mamma, all'apparenza una donna così debole e succube del marito, è in
realtà forte e perfettamente in grado di prendere in mano la situazione.
Ma soprattutto capirà ciò che vuole dalla vita, riuscendo a conciliare i
suoi desideri con le aspettative dei genitori. Mi aspettavo un romanzo
triste. Uno di quei romanzi che ti raccontano come, in certi paesi, la
volontà delle donne conti così poco. Ma ho scoperto ben presto che in
realtà stavo leggendo una storia leggera, delicata e divertente. Adoro
il sarcasmo della protagonista. Il suo dire sempre quello che le passa
per la testa. E, perché no, anche il suo modo di reagire piuttosto
istintivo e infantile. Insomma, giudizio globale molto buono. Approvato!
Anche questo mi attira!!!
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