lunedì 16 settembre 2013

Sono partita per la tangente

Che io sono un po' così, vado a periodi. Ci sono quelli che sì e quelli che vaffanculo. Adesso è un periodo sì, per esempio. Allora mi sono messa d'impegno e ho cominciato a rimuginare sulle critiche e i consigli che mi sono stati dati dalle persone che finora hanno letto il mio primo romanzo. Il mio bambino. Quello che ho finito, dopo un blocco di circa sei anni, grazie alla nascita di questo blog, che mi ha ispirata, che mi ha cambiata, che mi ha dato e continua a darmi lo stimolo per non mollare. E quando parlo di blog, non intendo solo ciò che scrivo e condivido, ma intendo anche voi. Che mi leggete, mi seguite, mi fate ridere e mi rendete una persona migliore. O più accettabile, per lo meno. (come sono romantica, diamine. mi faccio quasi impressione.)
E niente. Ho deciso di apporre delle modifiche non indifferenti al mio lavoro. Perché lì dentro, almeno nella prima parte, quella in cui Ade non c'era ancora, non mi ci rispecchiavo più. E quello che ne è uscito mi piace parecchio. Sono soddisfatta, insomma. Poco tempo fa, solo all'idea di riprenderlo in mano mi veniva male. Mi sembrava quasi di poterlo deturpare, toccandolo. Di cancellare la sua autenticità. Era una cazzata, ovviamente. È innegabile che l'Ade che scrive adesso sia diversa da quella persona che scriveva sei anni fa. E più brava, claro. Già. Sto cercando di smetterla di vedermi come una pernacchiona che non sa fare niente, per intenderci. E questo grazie ad alcuni di voi che, rifilandomi gran pacche sul sedere (metaforicamente parlando, eh? che io c'ho anche un fidanzato), mi avete spinta a non arrendermi. Ed io non mi arrendo, santa pazienza. Perché arrendermi vorrebbe dire accettare di mettere da parte l'ennesimo sogno. Ed io non ne ho la minima intenzione, questa volta. Quindi, alla fine, quello che volevo dirvi è questo. Grazie.


Questo post è stato originariamente scritto su Swanza blog, da Ade. E' possibile copiarlo parzialmente o interamente e modificarlo, basta che il post originale venga linkato 

19 commenti:

  1. E ora sono curiosa per questo romanzo.
    Spacca i culi!!!

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    1. Dai ragazze. Spacca i culi non me l'aveva mai detto nessuno. Ahahahah

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  2. E devo dire che i primi cambiamenti mi piacciono assai <3

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  3. Mi piacciono le decisioni cazzute :)
    GO GO GO!

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  4. anche a me capita di vedermi diverso da com'ero uno, dieci, cento giorni fa.
    ma di solito non rimetto mano alle cose già fatte, non ne sono capace.
    di solito parto con cose nuove.
    io che non ho mai scritto un romanzo, io che ogni post è un parto.
    però se potessi cambierei volentieri alcune pagine, ma senza cancellarle, solo scrivendovi in calce nuovi inizi e nuovi finali.

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    1. Anch'io pensavo di non esserne capace. Ma poi ho capito che, a volte, bisogna tirarsi su le maniche e capire che certe cose vanno modificate partendo dalla radice.

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  5. Ci vuole forza di volontà, mia cara, e tu ce l'hai!

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  6. E allora vai alla grande!!! e grazieeee

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Grazie per aver fatto finta di non avere niente di meglio da fare che commentare il mio post... vi lovvo

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