martedì 21 febbraio 2012

Quando mi irrita qualsiasi cosa

Ecco. Ci son cose che mi stan sulle balle parecchio. Tipo sta cliente che messo piede in negozio comincia a parlare parlare parlare che se avesse da qualche parte la rotellina del volume giuro che la spaccherei a pugni. E poi ride. Ride senza motivazione con questa risata tipo cavallo ihihihihih. Ma cazzo. Per non parlare del tono di voce del Disturbatore. Eh sì, gente. Convivo parecchie ma davvero parecchie ore al giorno con un megafono, io. E capirete la mattina che magari mi sveglio mettendo giù il piede sbagliato che allegria. Già di mio non sono poi così paziente e nemmeno così simpatica. Tipo che se sto facendo roba al computer e questo mi si mette alle spalle alitandomi nell'orecchio giuro che lo potrei mordere. O tipo che faccio cose mie e questo comincia a parlare di cose sue e dico ma cazzo! Ma mollarmi un attimo? Poi quando lui c'ha i suoi scleri bisogna starci lontano chilometri se no col caratterino che mamma mi ha donato potrei diventare cattiva ma cattiva assai. E se lo so è perché è già successo e succederà di nuovo, potete scommetterci. Anche se spesso cerco di fare quella zen e faccio tanti respiri profondi e mando giù tanti granellini di polvere ma tanti tanti tanti e poi chiudo gli occhi e cerco di mettermi nei panni di colui che in realtà avessi un'ascia giuro...
Il mio lavoro poi non è così facile facile. Sorridi, spara due cazzate, sorridi, fai domande di cui poi fingi ti interessi la risposta, come sta la mamma, la nonna, il cane. Poi ti entra quella che dal mattino alla sera non fa una sega che ti dice:
"Dio, oggi sono stata a fare la ceretta, il massaggio, il pedicure e poi ho chiamato un taxi e non arrivava e a stare in piedi, sai, mi sono tanto stancata, vedi che occhiaie?"
ed io che mandando giù saliva radioattiva mi trovo costretta a rispondere cose tipo.
"Cara, davvero! Non ti ho mai vista così stanca! Poverina, immagino che giornata avrai avuto!" Insomma per star qui dentro bisogna avere il cervello multifunzione. Perché mentre elaboro e poi sputo fuori una risposta di questo tipo, per la verità sto pensando:
"Oh, piccola sciacquetta sprovvista di neuroni, sai se ti vedessi sul ciglio della strada con il tuo tacco 12 e il cappottino leopardato e stessi guidando una macchina molto grossa e potente, dico, sai verso quale direzione punterei? Dai che se ti sforzi tanto tanto ci arrivi! Dai, che ce la puoi fare persino tu!"

Poi la gente si chiede perché tendo ad estraniarmi e crearmi un mondo mio. Bah.

Questo post è stato originariamente scritto su Swanza blog, da Ade. E' possibile copiarlo parzialmente o interamente e modificarlo, basta che il post originale venga linkato.

2 commenti:

Grazie per aver fatto finta di non avere niente di meglio da fare che commentare il mio post... vi lovvo

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