venerdì 28 settembre 2012

Se hai un appuntamento

Alle cinque. E ti presenti con un'ora di ritardo quando sai perfettamente che io alle sei e mezza chiudo. E nemmeno chiedi scusa ma anzi ti giustifichi dicendo che non hai sentito la sveglia. E passi tutto il tempo a sbadigliare lamentandoti di aver dormito troppo. È inutile che mi fissi con sguardo da pesce lesso sperando di poter intrattenere una qualsiasi conversazione con me. Perché l'unica parola che mi uscirebbe se solo aprissi la bocca sarebbe un vaffanculo. E, francamente. Non me ne frega neanche un cazzo di fingere di non essere infastidita dalla tua presenza. Puoi anche estinguerti domani, per quel che mi riguarda. Troia.
Nota:
Questo trasloco di merda sta devastando i miei nervi già poco saldi di natura. E se ti becco per la strada io ti sputo le caramelle masticate su quei capelli di merda.
Ho finito.
Adesso vado a lezione di yoga. Giuro.


Questo post è stato originariamente scritto su Swanza blog, da Ade. E' possibile copiarlo parzialmente o interamente e modificarlo, basta che il post originale venga linkato

22 commenti:

  1. Ade, con tutto che io sono un ritardatario cronico, questo post mi ha spaccato dal ridere.
    Una bomba.
    Meriteresti un giro di bevute!

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    1. Queste son belle cose. E poi a un giro di bevute non si dice mai di no. Eh.

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  2. no io dopo aver fatto il trasloco se prima a qualcuno pe mannallo a fanculo gli dicevo. "te pjasse n'accidenti" mo dico: "Possi fa un tasloco!" Ho detto tutto.

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    1. Io non potrei mai. Sono troppo affezionata al vaffanculo. Cioè. È proprio una parola stupenda. Con un suono meraviglioso. Che mi mette sempre di buon umore. Per cinque minuti.

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  3. speriamo che questo trasloco finisca presto allora:)

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  4. Indecente! Le va davvero bene che i clienti fanno comodo. Perché è veramente indecente. Dammi una foto che vado a cercarla e le spiego due cosette con l'ausilio di una pesante sveglia metallica.

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    1. Ma va non ce n'è bisogno. Questa la troviamo sulla paullese dopo le 21. Garantisco io.

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    1. Eh. Piacerebbe anche a me saperlo. Santa pazienza.

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  6. Di quello che penso sui traslochi già sai, quindi sei giustificata. Ma tu lo saresti a prescindere.
    Detto ciò io non li sopporto. I cafoni, mica i ritardatari. Che chiedere scusa non è così difficile, in fondo.

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    1. Che bello questo affetto incondizionato :p
      Hai ragione. I cafoni sono il peggio del peggio. E tra cinque minuti me ne arriva una colossale.

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  7. Vengo a darti man forte! E comunque anch'io voglio provare yoga. Chissà che le mie nevrosi ne traggano beneficio...

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    1. Non lo so. Ma prima o poi ci proviamo, eh. Bisogna togliersi certi dubbi.

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  8. Come quella cliente con tanto di padre, madre, zia e fidanzato appresso, che è entrata in negozio alle 19.20 per farsi il corredo. Piccolo particolare: noi chiudiamo alle 19.30.
    e invece siamo usciti da li alle 20.45. nove meno un quarto.
    le ho augurato un cagotto. in amicizia.
    :)

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    1. Ovvio. Però durante gli attacchi di cagotto, bisognerebbe legarla, imbavagliarla e lanciarle addosso un sacco di Imodium dicendole: Prendile, su. Dai. Adesso prendine una. Forza.

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  9. Risposte
    1. Ero indecisa se troia o baldracca. Ma poi ho pensato che baldracca sarebbe stato troppo amichevole.

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  10. Sono sempre fiero di te, zucchina roscia. Fallo.

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    1. Certo, eh. Lo fallo.
      Ops.
      Scusate.
      Ho un attacco di Banalite.

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  11. Risposte
    1. Che ci vuoi fare Cri. Così è, così ce lo teniamo.

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Grazie per aver fatto finta di non avere niente di meglio da fare che commentare il mio post... vi lovvo

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