Potrei dire che mi sento come dentro una pressa?
Io ci provo a spingere, lo giuro. Ma quella bastarda schiaccia e schiaccia, cosa posso fare? Qualche volta mi chiedo se, forse, non sarebbe più facile lasciarmi ridurre a una sottiletta, sarà poi così un male?
Il mio problema è che non sono capace di sottostare. Cioè, è proprio una di quelle parole che, puah. Mi spiego?
Cosa vuoi, Ade? Devi domandare, altrimenti nulla arriva.
Voglio ridere.
E poi?
Voglio essere me stessa, sempre.
E poi?
E voglio essere felice.
Bene, altro?
Sì, vorrei essere coraggiosa. E, perché no, anche un po' stronza. Perché le stronze, si sa, quelle vanno sempre dove vogliono andare, senza voltarsi mai indietro.
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Tu sei coraggiosa. Non sai quanto. E sei forte, più della pressa. Ti prendo a calci mercoledì? <3
RispondiEliminaEssere stronze.
RispondiEliminaCosì difficile.
Ma così necessario.
C'è un sacco di stronzi in giro che pensano che sarebbe il caso di diventarlo...
RispondiEliminaSottostare sottopressa solo se sei una soppressa.
RispondiEliminaE non è proprio questo il caso!
Guarda anche per me periodaccio. Un cumulo di stronzi sul mio cammino...
RispondiEliminaAnche io vorrei un po' di quelle cose lì, sì.
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