mercoledì 20 giugno 2018

Trent'anni e siamo ancora qua

A domandarci cose, a singhiozzare sul letto, a chiederci perché.
Quando avevo sedici anni pensavo che a trenta sarei stata grande abbastanza.
Oggi mi vedo piccola e mi accorgo che lo sono.
Le mie amiche si sposano, figliano, hanno lavori stabili.
Io penso che mi piacerebbe occupare quella casetta lì, sopra il Piave, e fare l'eremita.
Di trovare posto in un'azienda, alla fine, non me ne frega niente.
Di avere una stabilità, di annegare nell'abitudine, nemmeno.
Odio la maggior parte delle persone.

Sei ciò che odi.

Eh, allora sono un mucchio di cose brutte.
Non so perché le odio, forse perché sto affogando nella sfiducia globale.
Mi chiedo se sarò in grado di aiutarmi da sola.
Un giorno dico sì, l'altro dico mah, e poi mi abbraccio le gambe.

La verità è che le cose da risolvere sono davvero tante ed io devo mettermi in testa che non le posso affrontare tutte insieme.

Ma come, dai. Vuoi dire che non ci riesci?

Esatto, cazzo. Non ci riesco.

Sei ciò che dici.

Eh, allora sono un mucchio di cose brutte, perdio.

Questo post è stato originariamente scritto su Swanza blog, da Ade. E' possibile copiarlo parzialmente o interamente e modificarlo, basta che il post originale venga linkato

6 commenti:

  1. Non sono d'accordo, non sei un mucchio di cose brutte sei solo infelice e un po' demoralizzata perché non trovi la tua strada o non riesci a realizzare nella tua vita quello che tu vorresti davvero. Questo non fa di te un mucchio di cose brutte.

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  2. Trenta sono i nuovi quindici, quindi-ci sta che ci si senta così. E' un sentire generale, non preoccuparti. Una cosa alla volta, l'importante è quello :)

    Moz-

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  3. Noi dovremmo semplicemente essere.
    E nient'altro di quelle altre cose belle e brutte.

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  4. credo che si debba cercare di fare una cosa alla volta, iniziando dalle cose che ci piacciono di più, che ci fanno stare bene. Non c'è una ricetta ma piccoli passi da fare.
    A presto

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  5. sei mille cose, in realtà. e sì anche quelle che odi. anche le tue paure. e anche le tue incapacità.
    ma sei anche i tuoi sorrisi, quello che ami, quello che ti emoziona, quello che ti eccita quello che fai perché ti piace e non conta l'esito conta il piacere che ti dà e va bene così.

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  6. Buongiorno a tutte.

    Se tu fossi solo quello che odi, saresti sorda.
    E se tu fossi solo quello che odii, allora saresti davvero un mucchio di cose brutte; ma una che singhiozza sul letto a trent'anni non può essere solo ciò che odia, ergo non sei solo ciò che odii.

    Buonaserata, e "come dissero i poeti: siamo fottuti." :)

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Grazie per aver fatto finta di non avere niente di meglio da fare che commentare il mio post... vi lovvo

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