Questo post è stato originariamente scritto su Swanza blog, da Ade. E' possibile copiarlo parzialmente o interamente e modificarlo, basta che il post originale venga linkato
sabato 6 ottobre 2012
Milano
È nuvole grigie. È deposito ATM. È semaforo rosso. Milano è il tabaccaio in piazzetta. È parco senza panchine. È rotaie del tram. Milano è 4x4. È strada disfatta. E piume insanguinate. Milano è lavori in corso. È aperto Domenica. È odore di muffa. Milano è happy hour dalle cinque alle otto. È suono di clacson. E chiacchiere da bar sulle ultime partite. Milano è una sirena. È l'autobus che non si ferma. E una signora che sorride al suo cane. Milano è scarafaggi per le strade di periferia. E' mendicanti ai semafori. E sulle scale della metropolitana. Con in braccio quei bambini. Che chissà che vita faranno. Milano è impronte di tacco sull'asfalto morbido. E' tappare buchi che si riapriranno presto. E' una promessa impossibile da mantenere. Milano è cartelloni strappati. E' un palazzo sempre più alto. E' l'ultima cena. Milano è stereotipi. E' camminare veloce. E spingere prima tu. Milano è fila davanti ai negozi. E' correre per arrivare primi. E' strada chiusa per lavori. Milano è la camicia ingiallita. Dell'anziano che alle sette e mezza va a prendere il pane. E cammina piano. Con lo sguardo fisso davanti a sé. Che si chiede quand'è stato. Che tutto è cambiato così. E lui è rimasto solo.
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Come mai questo excursus su Milano?
RispondiEliminaSarai mica passata dalle mie parti!?!?
Io ci vivo, a Milano. :D
EliminaA parte il plauso per il rosso e nero, non so perchè pensavo fossi di Torino.
EliminaAlla grande, allora prima o poi scatta la bevuta con la spada del nonno in pugno!
Ahahah va che poi mi arrestano!
EliminaMilano è nero azzurra.
RispondiEliminaCi stava, eh!
:) che io ho sempre desiderato di andare a Milano.
Se mi trovi un lavoro salgo subito!
Mia cara, ti ricordo che sei sul mio blog. E qui ci sono tanti colori, è vero. Ma quelli che spiccano sono e restano il rosso e il nero. Su questo non si discute. :D
EliminaChe lavoro? Che io cerco, eh?
allora con i bambini me la cavo bene. poi posso dare ripetizioni anche di latino. commessa magari in una qualche libreria (si lo so sto chiedendo troppo) e poi non lo so. qualcosa per cui non sia richiesta una specifica competenza tecnica.
Eliminaps: oh, se mi trovi anche un lavoro all'interno dello spogliatoio dell'inter te ne sarei grata. ahahahahaha ;)
milano E' il rosso e il nero
Eliminapunto
grandeade
Grande K. Eh.
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaSai che leggevo e riuscivo a vedere tutto?
RispondiEliminaAnche (o soprattutto) l'anziano con la camicia ingiallita, che ha preso il volto di mio zio, che camminava lento e un po' ingobbito. In una Milano che non riusciva più a capire, ma che continuava ad amare.
(Ma... avete il derby, voi?)
;)
Eh cara... Si. Domani sera. Ho già il batticuore, io.
EliminaIo amo questa città, da sempre. Ma è un periodo in cui la odio profondamente e faccio fatica a viverci.
RispondiEliminaMilano fa anche questo. A volte.
Eliminama va, dai...
RispondiEliminaè questo è quello....
solo la nebbia
c'avete solo la nebbia
sooooooolo la nebbia!
;P si scherza eh
La nebbia. E i milanesi. Ed è un mix terrificante. :P
EliminaSolo la neeeeeebbiaaaa!
RispondiEliminaNo, beh, io a Milano non ci sono mai stata. Ora che sarò più vicina coglierò sicuramente l'occasione di immergermi in tutto quello che hai scritto tu con la scusa di qualche concerto, magari.
Comunque mi hai ricordato un po' le descrizioni de Le luci della centrale elettrica. No, occhei, lo stile è diverso, ma i soggetti... Stesse sensazioni.
Sì, devo venire nella grigia Milano, e poi la nebbia non è affatto male.
Dici? Provala alle otto di sera, in macchina, a Dicembre, sulla Rivoltana. Poi ne riparliamo. ;)
EliminaE se vieni a Milano, chiamami. Eh.
Massì, massì, non fare ironia, perchè in realtà io voglio provarla esattamente così! Alle otto di sera, ma anche più tardi, in macchina, possibilmente a velocità fuorinorma, a Dicembre, nella giornata più fredda, sulla Rivoltana. Sì! Tu sì che mi capisci baby!
EliminaSe vengo a Milano ti chiamo e tu però porti la spada. E magari sulla Rivoltana la sventoli anche dal finestrino.
Questa è in assoluto la proposta più figa del mese corrente.
EliminaLove u so much
Leggere quanto hai scritto mi ha fatto ritornare indietro di qualche anno quando studiavo a Piacenza e, qualche volta, nel fine settimane, andavo a Milano...
RispondiEliminaE' verissimo! Milano è frenetica!
Milano è triste. Non so perché. Ma io la vedo così.
EliminaI love you.
RispondiEliminaTi aspetto per una boccata d'aria padana ;)
Arriverò. E' una promessa. Perché non è tanto chi sei. Quanto quello che fai, che ti qualifica. Va bene, la smetto.
EliminaI love u, too.
E io continuo a ritenermi scemo perchè, da romano, apprezzo Milano. Bah.
RispondiEliminaMisteri misteriosi.
E io adoro Roma. Facciamo a cambio?
RispondiEliminaMai. Al massimo per una settimana..
EliminaBella Milano.
RispondiEliminaBella la nebbia,
Bella la Madunina,
Bello il rosso-nero,
Bella tutta.
Solo una cosa non mi piace: i leghisti!
Ahahahah siamo in due!!!
Eliminami è sembrato di leggere Guccini...
RispondiEliminabella!
Bella :)
EliminaDomani!
RispondiElimina:D
Eliminami è venuta nostalgia.
RispondiEliminae a milano ci ho vissuto un anno solo.
Potessi scegliere, via subito.
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