O meglio, volava.
Ormai si parla di qualche giorno fa. Questo per spiegarvi e giustificare la mia assenza, innanzitutto. Perché posso immaginare la vostra preoccupazione, il sudore freddo, i pianti isterici, l'incapacità di controllare i vostri fluidi corporei e tutto quanto è umanamente possibile in fase di assoluta disperazione, nata e cresciuta a vista d'occhio quando vi siete accorti che non c'ero! Dannazione! Dove minchia è andata l'Ade? Come faccio adesso senza di lei?
E invece eccomi, santa pazienza. Sono tornata. No, è che a me piace, lo adoro proprio, quando riesco a lasciare le persone senza fiato. No, perché ho pensato: quasi quasi non ce lo dico a quei grulli che mi leggono (dimostrando un alto livello di sopportabilità, il che è sempre un bel vantaggio) che me ne vado per qualche giorno. Sì. Quasi quasi li lascio a crogiolarsi in quella pappetta molliccia che è la suspance. Quasi quasi non scrivo per un po' così vedo se mi cercano. Quasi quasi vedo se i computer dell'intero pianeta implodono, se manco io. Va bene, la smetto.
La verità è che c'avevo un'ansia tale di partire, che mi sono dimenticata di tutto il resto.
E niente. Prometto solennemente che a breve ahahahahah vi parlerò del viaggio. Ho anche preso appunti utili per cercare di provare a me stessa che sono una blogger professionista ahahahahah oggi sono una comica, proprio. Per il momento sto ancora cercando di riprendermi dallo shock del rientro e dall'inevitabile fine di questo amore appena nato.
Allora. Chi indovina dove sono andata? Dai! Volete dirmi che dalla foto non si capisce?!
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